Leo Gullotta con Fabio Grossi
In ogni vita la pioggia deve cadere
scritto e diretto da Fabio Grossi
scene Alessandro Chiti
musiche Germano Mazzocchetti
disegno luci Umile Vainieri
assistente alla regia Romano Gennuso
assistente alla scenografia Giulia Fagnani
video Vincenzo Villani
foto di locandina Tommaso Le Pera
fonico Vincenzo Palma
operatore luci Pasquale Sicignano
amministrazione Tullia Salina Attinà
“Solitude”
coreografie Luca Di Nicolantonio
con Gianluca Conversano e Alessandro Carradori
si ringrazia Valentina Gristina
Antonio Parrinello per la foto in scena
direttore di produzione Marco Palmieri
produzione esecutiva Maria Grazia Cimini, Claudia Dastoli
Vive di emozioni, di sensazioni. Gioisce e soffre, ride e si rattrista.
Di coloro che la abitano si appropria di ogni attimo della loro vita, e sappiamo come questa può cambiare in un attimo. I secondi che scandiscono l’esistenza hanno tutti la stessa importanza, gravati come sono del cambiamento che il tempo determina nel futuro di ognuno. Lei, la casa, assiste immobile ma partecipe della rapidità con la quale una vita può mutare, anche radicalmente, anche definitivamente.
In un secondo, ciò che poteva sembrare immutabile, cambia, e noi dobbiamo assecondare ciò che la vita c’ha riservato, con la consapevolezza che da qualche parte, da qualcuno, tutto ciò è stato ponderato, deciso, scritto.
Ma la casa, la casa è là, testimone muta dell’attimo fuggente che mai si ferma e che va nel solco dell’Amore, del Dolore, della Tristezza e della Gioia.
La Casa!”
“In ogni vita la pioggia deve cadere” racconta la storia di una vita, la vita di due persone che vivono assieme e che si amano. Oggi si può dire che viene raccontata una “famiglia arcobaleno”, anche se questa etichetta non è giusta per la nostra famiglia: senza figli, solo due persone. Punto focale è la casa, che accoglie questa unione. Due persone di età differente, non la classica tipologia di bellezza, ma persone vere: gioie e dolori, con tanta fantasia. Papi e Piercarlo sono due uomini che svolgono la propria esistenza con tranquillità e serenità fino a che, un giorno, arriva “la pioggia” e questa vita, ideale, viene stravolta. Quando ci sono problemi, non siamo mai preparati ad affrontarli, ma lo si deve fare.
La commedia parla di amore, di umanità, di verità, di condivisione.
In scena due attori, una casa, due vite che sono una vita. Testo scritto nel 2004, trova adesso le luci del palcoscenico in una società che sta rivedendo i suoi rapporti sociali, coordinandosi con la linea europea di civiltà, annullando le ombre che spesso nascondiamo, perfino dalla nostra razionalità.
Protagonisti della Piece sono Leo Gullotta e me medesimo, che firmo il testo e la regia.
— Fabio Grossi